Paralisi di Bell del Nervo Faciale

Sommario

  1. Introduzione
  2. Cosa mangiare durante la paralisi?
  3. In che posizione dormire durante la paralisi?
  4. Cosa succede se non si cura?
  5. Può ritornare la paralisi una volta guarita?
  6. Ci sono dei fattori di rischio per sviluppare una paralisi di Bell?
  7. Come si diagnostica una paralisi di Bell?
Paralisi di bell o del nervo faciale con bocca cascante e palpebra aperta

1. Introduzione

Nel mio studio di Fisioterapia a Genova mi occupo del trattamento della Paralisi di Bell in fase acuta o cronica, accompagnando e stimolando il recupero di una normale espressività e funzionalità dei muscoli del volto.

La paralisi di Bell è una paralisi acuta e idiopatica, cioè senza causa nota, del  settimo nervo cranico o nervo faciale. La sua insorgenza causa indebolimento dei muscoli del viso e impatta significativamente sull’aspetto della persona, sullo standard di vita e sul benessere psicosociale. I sintomi iniziano con una lieve debolezza dei muscoli facciali senza altre anomalie neurologiche e raggiungono il picco nella prima settimana, per poi diminuire costantemente in un tempo variabile da 3 settimane fino a diversi mesi, spesso spontaneamente senza alcun trattamento medico. Tuttavia in assenza di terapie e di una diagnosi tempestiva possono permanere varie complicanze e un grado variabile di paralisi residua. La paralisi di Bell può colpire indipendentemente da età e sesso, anche se la sua incidenza raggiunge il picco intorno ai 40 anni e spesso si verifica in persone con diabete.

Anche se la maggior parte dei pazienti si riprende spontaneamente, il trattamento con una dose decrescente di cortisone, talvolta associato ad antivirali, iniziato entro 3 giorni dall’insorgenza dei sintomi, è considerato utile per accorciare il tempo e aumentare la possibilità di completa guarigione. Inoltre la fisioterapia con un terapista esperto di trattamento dei nervi cranici basata su esercizi di espressione facciale e di allenamento neuromuscolare sono utili per evitare la cronicizzazione permanente di asimmetrie del volto e debolezza dei muscoli facciali, specialmente dell’occhio e della bocca.

2. Cosa mangiare durante la paralisi?

Durante la paralisi di Bell è importante mangiare cibi morbidi e facili da masticare per evitare ulteriori problemi di masticazione o deglutizione. Alcuni esempi di cibi consigliati includono zuppe, pappe, frullati di frutta e verdura e alimenti ben cotti come il riso, la pasta e il pollo cotto a vapore. Evitare invece cibi duri, croccanti o piccanti che possono irritare il viso e causare ulteriori problemi di deglutizione.

3. In che posizione dormire durante la paralisi?

 

Durante la notte è consigliabile dormire sulla schiena o su un cuscino extra per sollevare la testa. Questa posizione può aiutare a mantenere il viso in una posizione naturale e prevenire la compressione o la pressione sul nervo facciale. Evitare di dormire sul lato affetto dalla paralisi, poiché potrebbe peggiorare i sintomi. Inoltre se l’occhio non riesce a chiudersi completamente è consigliabile usare un collirio a base di lacrime artificiali e nei casi più importanti applicare un cerotto oculare per tutta la notte.

4. Cosa succede se non si cura?

La paralisi di Bell ha spesso un decorso spontaneo. Tuttavia, soprattutto nei casi più acuti, può causare problemi permanenti se non viene curata. Alcune delle complicazioni che possono verificarsi includono:

  • Difficoltà a mangiare o bere a causa della debolezza dei muscoli intorno alla bocca
  • Difficoltà a parlare a causa della debolezza dei muscoli facciali
  • Problemi di occhio secco o occhio lacrimoso a causa della debolezza dei muscoli che controllano la chiusura e l’apertura delle palpebre
  • Problemi di sensibilità del viso o di dolore, che possono persistere anche dopo la guarigione della paralisi

5. Può ritornare la paralisi una volta guarita?

In alcuni casi la paralisi di Bell può tornare dopo essere stata guarita. Ciò è noto come recidiva e può verificarsi in circa il 10-15% delle persone colpite dalla paralisi di Bell. Le cause della recidiva non sono completamente comprese, ma potrebbero essere correlate a fattori come infezioni virali o stress. La recidiva può verificarsi anche dopo anni dalla guarigione completa. Se si verifica una recidiva, i sintomi possono essere gli stessi della prima volta, con la paralisi del viso che si verifica improvvisamente su un lato del viso. Tuttavia, la durata e la gravità dei sintomi possono variare.

6. Ci sono dei fattori di rischio per sviluppare una paralisi di Bell?

Non è ancora noto cosa causi la paralisi di Bell, ma ci sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare la condizione. Tra questi ci sono:

  • Gravidanza
  • Essere affetti da una malattia respiratoria, come il raffreddore o l’influenza
  • Essere affetti da una malattia virale, come l’herpes simplex o l’infezione da HIV
  • Essere affetti da una malattia autoimmunitaria, come il lupus o la sclerosi multipla
  • Avere una storia familiare di paralisi di Bell

7. Come si diagnostica una paralisi di Bell?

La diagnosi di paralisi del nervo faciale si basa sull’esclusione di altre condizioni e richiede un’anamnesi ed una valutazione clinica approfondite. Se richiesto dalla storia medica o dai fattori di rischio, può essere suggerito un test per la malattia di Lyme e per il diabete.

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