Lussazioni di spalla

La lussazione di spalla è una delle lussazioni più frequenti per via dell’intrinseca instabilità strutturale dell’articolazione geno-omerale. Si possono identificare 3 tipi di condizioni:

• Lussazione traumatica: può presentare recidive tanto più facilmente quanto minore è l’età del soggetto. Richiede talvolta l’intervento chirurgico di stabilizzazione secondo Bankart.
• Instabilità acquisita da sovraccarichi ripetuti
• Instabilità multidirezionale congenita bilaterale

In caso di lussazione non da recidiva è sempre necessario recarsi al pronto soccorso per escludere eventuali fratture prima di effettuare la riduzione.

In cosa consiste la riabilitazione per lussazione di spalla?

La riabilitazione per lussazione di spalla si divide principalmente in 2 fasi. Inizialmente si recupererà la normale mobilità articolare che dopo l’immobilizzazione post lussazione sarà certamente ridotta. Secondariamente si comincerà la fisioterapia specifica che si divide in diverse tipologie a seconda del tipo di instabilità e della richiesta funzionale:

• Controllo motorio e coordinazione: consiste in esercizi di co-attivazione muscolare per imparare a stabilizzare l’articolazione in modo attivo
• Esercizi funzionali in catena cinetica chiusa: esercizi con la mano sempre vincolata, a carico e difficoltà crescente. Fondamentali nelle instabilità congenite e come base per i lavori avanzati
• Esercizi funzionali in catena cinetica aperta: esercizi eseguiti con la mano libera, a carico e difficoltà crescenti. Indicati nelle instabilità acquisite, soprattutto negli sport cosiddetti overhead

Quanto dura il recupero dopo una lussazione di spalla?

Le tempistiche di recupero possono variare molto a seconda della quantità di strutture articolari coinvolte. In generale si considerano 3 mesi per un recupero delle funzioni di base e fino a 6-9 mesi per il recupero funzionale avanzato nello sportivo.