Da svariati anni ormai assistiamo ad una sempre crescente attenzione a 2 tra le principali cause di morte al mondo: le malattie cardiovascolari e i tumori. Se in passato gli studi in questo senso si sono concentrati nell’identificare gli aspetti che aumentano l’incidenza di queste due patologie, i cosiddetti fattori di rischio, oggi assistiamo ad un sempre maggior interesse per ciò che riduce tale incidenza. I dati disponibili ormai appaiono incontrovertibilmente chiari, mostrandoci le 3 chiavi fondamentali per un ottimale stato di salute: controllo del peso corporeo (alimentazione), attività fisica e gestione psico-emotiva. In questo contesto ci occuperemo dei primi due aspetti.
Per quanto riguarda il peso corporeo c’è poco da dire, esiste una chiara correlazione tra l’aumento dell’indice di massa corporea e l’aumento dell’incidenza di dolori cronici, malattie cardiovascolari e tumori.
L’attività fisica è stata studiata in svariati suoi aspetti. Ad esempio passando dai 2.000 ai 12.000 passi quotidiani si può ridurre l’incidenza di mortalità per malattie cardiovascolari e tumori dal 20% al 5%. La corsa, anche con una sola uscita settimanale, può diminuire i rischi del 10-20%. Stesso discorso dicasi per l’allenamento della forza: 60 minuti di allenamento a settimana riducono fino al 20% la mortalità.