Fratture ossee di spalla

Le fratture di spalla sono tipiche delle cadute sul fianco o delle cadute in moto o in bici. Le fratture più frequenti che possiamo incontrare sono:

• Frattura del trochite omerale, ossia della piccola sporgenza laterale della testa dell’omero. Sono tipiche delle cadute in cui si colpisce terra con la parte laterale della spalla. Solitamente richiedono un’immobilizzazione con tutore per 3-4 settimane e 2-3 mesi di recupero una volta rimosso il tutore.
• Frattura della testa omerale. Si verificano con impatti sul lato della spalla più violenti rispetto al caso precedente. Sono fratture più importanti che richiedono spesso la riduzione chirurgica, soprattutto nel caso di frattura pluriframmentata. La riabilitazione può essere cominciata precocemente ma i tempi di recupero possono variare molto, da 3 a 12 mesi a seconda dalla complessità della frattura. Solitamente il recupero è buono, ma talvolta possono permanere leggere limitazioni agli ultimi gradi di movimento
• Frattura della diafisi omerale. Si tratta di fratture spesso conseguenti a dinamiche traumatiche più complesse. Richiedono quasi sempre l’intervento chirurgico che, a seconda della forma e della posizione della frattura, può prevedere un chiodo endomidollare o una piastra con viti. Il tempo di recupero è solitamente dipendente dalla complessità della frattura, passando da 2-3 mesi per le fratture a metà omero con rima netta, arrivando a 6-12 mesi per le fratture spirali che si estendono fino alla testa omerale.
• Frattura della clavicola. Tipiche delle cadute in moto o in bici, possono talvolta richiede la riduzione chirurgica con piastra e viti. Il recupero che in media dura 1-3 mesi è più rapido e semplice rispetto alle fratture di omero.

In cosa consiste la riabilitazione?

La riabilitazione post frattura di spalla prevede diversi aspetti:

• Riduzione del dolore e dell’infiammazione che si perseguono principalmente con terapia manuale e terapia strumentale quale tecar, ultrasuoni e onde d’urto.
• Recupero della mobilità articolare: questa risulta sempre limitata a causa dell’immobilizzazione di 3-4- settimane a cui l’articolazione viene sottoposta per permettere all’osso di ripararsi. A tale rigidità “fisiologica” se ne può aggiungere una più “patologica” che è tanto maggiore quanto più la frattura è vicina all’articolazione della spalla. In questo senso le fratture della testa omerale sono le più ostiche, allungando i tempi di recupero fino a 1 anno.
• Recupero della capacità di carico dell’osso: per ottenere un corretto consolidamento e rimodellamento del callo osseo occorre sottoporre l’osso danneggiato, a partire da 3-4 settimane post trauma, a carichi crescenti in modo da ripristinarne le normali capacità meccaniche.
• Recupero funzionale: la fase avanzata della riabilitazione consiste sempre nel ripristinare la completa funzionalità dell’arto superiore in relazione alle specifiche esigenza della singola persona

Quante sedute servono e per quanto tempo devo fare riabilitazione?

Personalmente consiglio di iniziare sempre con 2 sedute a settimana per le prime 2-3 settimane, passando poi a 1 seduta a settimana. In questo modo solitamente si arrivano a coprire 2 mesi di terapia con 10-12 sedute. Man mano che si è sempre più autonomi con gli esercizi a casa, nelle riabilitazioni più lunghe si passa di solito a 1 seduta ogni 2-4 settimane per accompagnare il recupero fino anche ai 12 mesi.