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Trattamento del lipedema

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  • Categoria dell'articolo:Linfologia

Trattamento del lipedema: a che punto siamo?

Parlare di trattamento del lipedema richiede sempre grande cautela e rispetto per chi soffre di questa condizione. Il lipedema infatti è una condizione cronica degenerativa (clicca qui per conoscere più in dettaglio le sue caratteristiche) che non ha ad oggi una cura risolutiva. Negli ultimi anni tuttavia la sua comprensione sta migliorando grazie all’aumento di studi e pubblicazioni disponibili e questo, se da un lato non ci ha ancora fatto arrivare ad un cura, quantomeno ci ha permesso di capire come rallentare e talvolta arrestare la sua progressione.

Principi di gestione del lipedema

Ad oggi l’approccio al trattamento del lipedema si basa su 3 sfere principali di intervento:

  • Rinforzare la consapevolezza e l’autogestione dell’impatto fisico e psico-sociale
  • Trattare i sintomi
  • Migliorare la salute generale e limitare la progressione

Essendo il lipedema un problema complesso certamente ogni elemento terapeutico andrà cucito sulla persona in base alle sue caratteristiche individuali. Vediamo quindi nello specifico gli interventi da mettere in campo.

 

Educazione, gestione delle aspettative e supporto psico-sociale

La gestione della sfera psico-sociale ed emotiva è di importanza fondamentale nelle condizioni croniche. Un recente studio (Dudek et al, 2016) ha mostrato che la “flessibilità psicologica” (phsychological flexability, ossia la capacità e la volontà di affrontare le difficoltà, i pensieri e le sensazioni spiacevoli al fine di intraprendere attività efficaci) e la “connessione sociale” (social contactedness, ossia il senso di connessione e di appartenenza con gli amici e con la società) sono associate ad una migliore qualità della vita a dispetto della severità dei sintomi. In quest’ottica si sono dimostrate efficaci la psicoterapia cognitivo-comportamentale, la mindfulness e la partecipazione in comunità internet (Mantzios & Wilson, 2015).

Alimentazione e controllo del peso

È noto ormai che la maggior parte dei soggetti con lipedema è anche sovrappeso (Langendoen et al, 2009). Questo dato tuttavia va considerato con cautela. Si è infatti osservato che, se da un lato avere un alto indice di massa corporea o avere forti sbalzi di peso sono fattori di rischio per sviluppare o far progredire un lipedema, dall’altro la perdita di peso riduce solo il grasso corporeo e non quello accumulato nel lipedema (Todd, 2010; Fife et al, 2010). In quest’ottica quindi l’alimentazione non va intesa come una cura ma come un fattore preventivo: un’alimentazione sana e bilanciata è infatti associata ad una salute generale migliore e ad un rallentamento nella progressione del lipedema (Todd, 2010).

Attività fisica e mobilità

Come per l’alimentazione anche l’attività fisica è associata ad una riduzione della mortalità e ad un miglioramento della salute generale e della qualità della vita (Salmon, 2001; Penedo & Dahn, 2005; Bishop-Bailey, 2013). In particolare l’ideale sarebbe essere attivi quotidianamente e fare almeno due ore e mezza di attività fisica alla settimana a media intensità. Nel lipedema le attività in acqua come nuoto libero e aquagym sono particolarmente indicate.

Cura della cute

Nel lipedema come anche nel linfedema la cura della cute è fondamentale per evitare lo sviluppo di condizioni irritative che possono sfociare in patologie gravi come la cellulite batterica. Occorre quindi lavare e asciugare con cura la pelle, soprattutto a livello delle pieghe cutanee. Inoltre è opportuno applicare creme emollienti quotidianamente (Langendoen et al, 2009; Williams & MacEwan, 2016). 

Terapia compressiva

La compressione di per sé non riduce il lipedema (Fetzer, 2016). Tuttavia è in grado di dare supporto ai tessuti riducendo il dolore, migliorando la mobilità e prevenendo o diminuendo un eventuale linfedema concomitante. Il tipo di compressione va scelto in base allo stadio del lipedema e considerando eventuali controindicazioni, ad esempio di natura vascolare. Le tipologie di compressione sono:

  • Contenzione elastica
  • Bendaggio elasto-compressivo
  • Pressoterapia

Linfodrenaggio manuale

Il linfodrenaggio manuale è particolarmente indicato in caso di compresenza di un linfedema. Ad ogni modo però si è dimostrato una terapia efficace anche per ridurre il dolore e promuovere la funzionalità fisica e psicologica (Haesler, 2016; Todd, 2016).

Gestione del dolore

Il dolore è uno degli aspetti peculiari del lipedema. Come visto anche nei paragrafi precedenti, gli interventi più efficaci per la riduzione e gestione del dolore sono:

  • Attività fisica regolare
  • Linfodrenaggio manuale
  • Terapia compressiva

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